26.10.08

"LE SERVE" di Jean Genet by Les Bonnes.

4/5 novembre 2008 - Teatro Altrove, Piazza Cambiaso 1, Genova

interpreti:

Maria vittoria Bellingeri, Elisa Calvi, Gian Filippo Floriddia

Regia:

Maria Vittoria Bellingeri

Scene e costumi:

Giorgia Bellingeri, Alessandra Rosso

Le parole di Jean Genet han dato vita al nostro progetto su “Le serve”: la loro forza poetica e carnale ha guidato il progetto conducendolo, come bendato, verso una soluzione finale. Una tematica importante ed attuale ed una compagnia teatrale che a loro dedica il nome: “Les Bonnes”, le serve, esseri ignobili e bellissimi.

“Chi è madame?” È la domanda che si è stagliata nitida nelle nostre menti e da cui ha avuto inizio questo lavoro fatto di teatro, poesia, video e pittura. Una commistione necessaria per coinvolgere a tutto tondo il pubblico. La nostra prima volontà è infatti quella di creare una festa di immagini e sensazioni che, subdolamente faccia nascere negli spettatori il dubbio, che li porti, senza una violenza manifesta ma sottile, a smascherarsi loro stessi e riconoscersi. Le serve hanno questa funzione, “le serve sono mostri e sante”, come afferma lo stesso Genet, esseri che mostrano a noi, uomini mortali, il nostro dritto e rovescio, la verità che evitiamo di vedere. Partendo quindi da una domanda comune il pubblico sarà spinto verso un’esplorazione del tutto individuale, suggestionata dal mondo surreale del palcoscenico e dalla contemporaneità e crudezza delle installazioni a esso collegate.

In quanto gruppo di variopinti creativi abbiamo contribuito ognuno in modo diverso a questa esperienza, ognuno col proprio mondo e i propri trascorsi. Per alcuni Genova è un ritorno a casa, per altri una città per scoprire, ma per tutti noi una scommessa. Due serve, due sorelle, Claire e Solange, amano ed odiano la loro padrona. Madame è la loro ossessione.

Tutte le sere, nella sua camera, a turno le due recitano il ruolo di Madame. Tutte le sere, in questo loro rituale segreto inscenano l’assassinio di madame, senza riuscire mai a compierlo veramente. Questo gioco, è tutto ciò che hanno.

Una storia senza tempo né luogo. fatta di simboli. Un dramma sull’apparenza, sul mascheramento e l'esteriorità.

Coi "Les Bonnes" abbiamo esplorato il mondo delle due fantesche attraverso installazioni, video e performance teatrale. Una ricerca di comunicazione tra le arti per uscire dai modi abituali di fare teatro e mostre e trovare una comunione più intensa col pubblico. Renderlo attivo e presente attraverso spunti di ogni tipo e privi di commenti importanti,per permettere Uno sguardo oggettivo sulla nostra contemporaneità, in cui ritrovare o meno un senso e un sé stessi. Da un lato il mondo fantastico e surreale della camera di madame ricreata attraverso materiali di rifiuto e riciclaggio, Una montagna di mobili che formano un altare, un’isola, una prigione, e dall'altro la concretizzazione dei temi trattati da Genet nella nostra contemporaneità: disagio per il proprio corpo, cammuffamento, moda, chirurgia plastica , alienazione nell'immaginario, nel gossip, nelle soap opera, nella vita degli altri.

Maria Vittoria Bellingeri

2.7.08

Comunicato Stampa "Fantasie Condivise"-Compagniaunica 27.06.08 Ge

“Fantasie Condivise”

Ancora una volta incursioni pop, nel mondo della grafica, dei cartoon e del design nelle opere di due giovani artiste, Giorgia Bellingeri e Teresa Morelli, che testimoniano svariate declinazioni dell’arte contemporanea tutt’altro che astratte e slegate dalla vita di tutti i giorni. Entrambe genovesi di nascita e disegnatrici giramondo di mestiere, ci presentano immagini scaturite dalla loro fantasia, ma anche saldamente ancorate alla nostra realtà quotidiana, all’immaginario collettivo, con le quali ci invitano a interagire, divertirci, a riconosce rappresentati i nostri atteggiamenti e difetti…a metterci in crisi persino, pur sempre con la dovuta ironia però...

Giorgia Bellingeri, diplomata a Genova e poi specializzatasi a Londra e a Brighton è un’illustratrice, ma prima ancora una disegnatrice, nel senso che il disegno è la sua vocazione, la sua vita: è per questo che nei disegni non può fare a meno di includere ciò che le sta intorno e tutto ciò che scorre nei suoi pensieri. Il suo disegnare può variare mezzo e supporto – litografie, oli, china e acquerello, smalti su carta, tele, oggetti – ma non la carica di energia e di immediatezza che sa trasmettere talvolta essa invade anche mobili, specchi e altri oggetti di design o di recupero riuscendo ad animarli di vita nuova. In mostra ad esempiun “Gola cabinet” pronto a ingoiare tutti i golosi, è la maniera di Giorgia di affrontare con ironia il tema dei 7 Vizi Capitali, da cui scaturiscono tutte le nostre gioie e dolori. Per coinvolgere il pubblico lo spettatore sarà invitato a scegliere tra 7 maschere create per rappresentare ciascuna uno dei 7 vizi, dopo di chè potrà immortalarsi con una Polaroid…ma è così facile scegliere un solo vizio capitale tra tutti?

Teresa Morelli, anch’essa diplomatasi a Genova, si è poi specializzata in Illustrazione all’Istituto Europeo di design di Milano, città in cui vive tuttora. Con lei entriamo in una dimensione dapprincipio quasi infantile, riscopriamo il piacere del cartoon, del fumetto, del gioco…applicati però a situazioni di vita reale e adulta. Anima gli animali e gli oggetti anche più piccoli e banali come se fossero persone e, quel che più sorprendente, con gli stessi nostri atteggiamenti e cattiverie: i tre cactus/lucertole che si lasciano trasportare annoiati dal metro, le gocce di latte provocate dai biscotti tuffatici dentro la tazza della colazione. Anche a lei piace sperimentare: legni, carte, specchi, etc; tele piccole oppure grandi, acrilici dai colori quasi fluo. Dalle sue immagini risultiamo un po’ spiazzati, divertiti e turbati allo stesso tempo: come nel caso della “Pera sumo” che tenta di accoltellare poveri pezzetti di sushi e sashimi... Dagli acrilici le stesse figure si arrampicano sulle cornici di strani specchi, trovano posto entro spille, si trasformano in grossi pupazzetti di carta per dar libero sfogo alla fantasia di Teresa e al divertimento di chi le osserva.

(Elisa Scuto)

9.6.08

"Illustrazione, grafica, oppure semplicemente arte, disegno, fare o creare... comunque vogliamo chiamarla, questo è ciò che faccio. É ciò che amo fin da quando ho avuto la "mia" matita, ciò che mi rende felice e per cui soffro allo stesso tempo. E' la mia voce, i miei occhi ed il mio cuore". Sono nata (Maggio 1981) a Genova, dove mi sono diplomata al Liceo Artistico "Nicolo' Barabino", (Genova, 1999). Mi sono poi trasferita a Londra dove ho frequentato un Corso di Formazione alla Chelsea School of Arts, (Londra, 2001),laureandomi poi in Illustrazione all'Università di Brighton,(Brighton, 2004). Oggi continuo a lavorare freelance come grafica/illustratrice in diversi progetti e collaborazioni dedicandomi sempre di piu’ alla pittura ed esplorando le infinite vie del “fine art”. Alla costante ricerca di ispirazioni, idee e opporunità per creare per me e per altri. Il futuro? sicuramente con carta e penna! ............................................................ "Call it illustration, graphic design, call it simply art, call it drawing, making or creating...whatever we want to name it, this is what I do. It is what I love since I could ever handle "my" pencil, what makes me happy and what I suffer for at the same time. It is my voice, my eyes and my heartbeat". I was born (May 1981) in Genoa, Italy, where I studied at Liceo Artistico "Nicolo' Barabino", (Genoa, 1999). I then moved to London and attended a Foundation Course at the Chelsea School of Art& Design,(LOndon, 2001) followed by my Degree in BA Hons Illustration at Brighton University, (Brighton, 2004). Today I am a freelancer Illustrator/graphic designer, taking on different projects and artistic collaborations, dedicating myself more to painting and exploring the endless ways of "fine art". In constant hunt for inspiration, ideas and opportunities, creating for others and for myself. The future? Surely with pen and paper! Esposizioni/Concorsi: Exhibitions/Awards Condivisa "Fantasie Condivise" -Giorgia Bellingeri & Teresa Morelli. Compagnia Unica OPEN LAB, 27 Giugno 2008, Genova. Menzione d’Onore al concorso “Sergio Fedriani” -La vita e’ un sogno-Genova,18 gennaio- 24 febbraio 2008 Museo di Sant'Agostino, Piazza Sarzano 35, in contemporanea Galleria d'Arte "Il Vicolo 1", Piazza Pollaiuoli, Genova Collettiva “La Favola”, D’Art Visual Gallery, Como, 2007 Collettiva “Love”, Indo Caffe, London, 2006 Stage e collaborazione con “BIP”(Brighton Indipendent Printmaking), 2005 Collettiva “Inside out”, Tin Drum Caffe, Brighton, 2003 Stage di scultura lapidea, Portland, 2003 Premio “Burt Brill & Cardens”, Brighton, 2002 Premio “Alzheimer Liguria”, Genova, 1997

"Les Bonnes"

"Les Bonnes"

Vernissage COMPAGNIAUNICA 27.06.08

Vernissage COMPAGNIAUNICA 27.06.08




"Maria Chanel"- Disagio-

"Maria Chanel"- Disagio-
Tecnica mista su tela. 100xH150

Working on "Maria Chanel"

Working on "Maria Chanel"

particolare "Maria Chanel"

particolare "Maria Chanel"

"Mamma Mia!"- Disagio-

"Mamma Mia!"- Disagio-
Tecnica mista su tela. 50xH70

Particolare "Mamma Mia!"

Particolare "Mamma Mia!"

Particolare "Cozze Impepate?"

Particolare "Cozze Impepate?"
Tecnica mista, olio su tela. 150xH200

Working on "Cozze Impepate?"

"Gola Cabinet"- 7 Vizi Capitali-

"Gola Cabinet"- 7 Vizi Capitali-
Smalti su ritrovamento. 65xH67

Particolare "Gola Cabinet".

Particolare "Gola".

"Lussuria Leg"- 7 vizi capitali-

"Lussuria Leg"- 7 vizi capitali-
Smalti su ritrovamenti. Al vero.

Particolare "Lussuria Leg"

"L'Eccellenza 1"- 7 Vizi Capitali-

"L'Eccellenza 1"- 7 Vizi Capitali-
Tecnica mista su carta cotone. 70xH100

"L'Eccellenza 2"- 7 Vizi Capitali"-

"L'Eccellenza 2"- 7 Vizi Capitali"-
Tecnica Mista su carta cotone. 70xH100

"La Budda"- Icone-

"La Budda"- Icone-
Serie Litografie, p.a. 30xH30